Dal programma elettorale della lista Giovani Per Comabbio - Capitolo POLITICHE SOCIALI - Punto 1 e 5
1 - Istituzione di un'efficiente sistema per provvedere in maniera adeguata e dignitosa alla mancanza di lavoro nel nostro paese.
5 - Prosecuzione e potenziamento delle misure a sostegno delle famiglie con reddito basso o nullo.
'Non voglio la carità, io i soldi me li voglio guadagnare'. E' questo che ci ha detto un comabbiese con cui abbiamo parlato in questi giorni, il quale ci ha raccontato la sua dolorosa storia, fatta di disoccupazione e lavoretti saltuari pagati una miseria. A quest'uomo abbiamo illustrato quali fossero i nostri progetti per venire incontro a quanti, in questi ultimi mesi, hanno perso il lavoro e stentano a trovarne un altro. Sono silenziosi e non si vedono, ma il numero cresce di giorno in giorno.
In primo luogo l'istituzione del così detto 'servizio civico', già introdotto in numerosi comuni. Esso consiste in un aiuto economico a fronte del quale viene proposto al beneficiario di svolgere delle attività di volontariato. Tale sistema crediamo essere molto più dignitoso dell'assegno mensile o degli alimenti, dal momento che il beneficiario ha modo di 'guadagnarsi' l'assegno, per modulare quanto ci ha detto l'uomo con cui abbiamo parlato.
In secondo luogo l'introduzione del così detto 'prestito d'onore', ossia una soluzione per cui il comune 'presta' una somma ad un soggetto bisognoso, prestito che gli verrà poi restituito senza alcun interesse secondo modalità stabilite dalle parti. Già in uso anch'esso in molti comuni, esso consente alle famiglie che attraversano un periodo di contingenza economica di superarlo senza il rischio di incappare in strozzini o in ipoteche.
Oltre a queste due soluzioni innovative, verranno rafforzate tutte quelle misure già in uso: assegno scolastico, pacco spesa, nonché tutti i sistemi introdotti dalla Regione Lombardia per il collocamento lavorativo.
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