venerdì 3 ottobre 2014

Consigli Comunali online: ANCHE NOI A FAVORE


Il 4 giugno di quest'anno, in occasione del primo Consiglio Comunale del nuovo mandato, il gruppo consiliare di Comabbio in Movimento aveva indirizzato al sig. Sindaco una formale richiesta di autorizzazione a registrare e pubblicare online il Consiglio Comunale in versione integrale (clicca qui).

Il sig. Sindaco, per tutta risposta, negò il permesso, adducendo motivi di interpretazione del Regolamento.

Il suddetto regolamento, all'art. 45 comma 1 (clicca qui), stabilisce che sono consentite le registrazioni audio/video esclusivamente «ai fini delle sola attività documentale istituzionale», ossia per la verbalizzazione dei Consigli stessi (stando all'interpretazione data dal sig. Sindaco, reperibile qui).

C'è qualcosa che non ci torna.

L'art. 55 comma 4 dello stesso Regolamento a cui il sig. Sindaco si è appellato per negare il permesso di registrare ai nostri colleghi di Comabbio in Movimento, stabilisce che i verbali (che sono documenti pubblici) dovrebbero riportare «in sintesi» gli interventi fatti dai consiglieri, nonché i principali motivi di discussione avuti durante il Consiglio.

In realtà non è così, dal momento che i verbali sinora redatti non rispettano il Regolamento, mancando di riportare gli interventi ed i motivi di discussione.

Dunque, se un giorno noi volessimo dimostrare ai cittadini di esserci pronunciati contro o a favore di qualcosa, oppure di aver sollevato una determinata questione, non avremmo un solo documento che lo dimostri, fuorché la nostra parola.

Tale situazione incresciosa potrebbe essere facilmente risolta con l'utilizzo della registrazione (e conseguente pubblicazione) del Consiglio Comunale. Nessun verbale potrebbe essere più fedele di una registrazione!

Per tale ragione, noi da sempre abbiamo appoggiato la proposta dei colleghi di Comabbio in Movimento di registrare e pubblicare i Consigli Comunali, anzi, siamo sempre stati a favore, dal momento che sono anni che in moltissimi comuni limitrofi ciò viene fatto con regolarità.

Dato che il sig. Sindaco ha già pronunciato la sua sentenza circa l'interpretazione dell'art. 45 comma 1, allora al prossimo Consiglio Comunale proporremo (di comune accordo con i colleghi di Comabbio in Movimento), un emendamento all'art. 45 stesso: non più «ai fini delle sola attività documentale istituzionale» ma una bella frase che consenta, in modo inoppugnabile, di registrare e pubblicare i Consigli Comunali. Tra l'altro non comprendiamo come un atto pubblico, a cui qualunque cittadino può partecipare, possa non esserlo sul web: se è pubblico lo è in tutto e per tutto.

E se davvero l'Amministrazione in carica avesse nulla da nascondere, non potrebbe che votare a favore della nostra proposta.

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